

Nomenclatura: Tuber Aestivum Vittadini.
Dove trovarlo: Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Piemonte.
Quando trovarlo: Maggio – Agosto.
Caratteristiche: Uno dei tartufi più amati in cucina, è l’unica varietà di tartufo nero che si raccoglie nel periodo primaverile-estivo con clima caldo. Aspetto e Colore: Il corpo fruttifero si presenta spesso in forma di tuberosa o reniforme con alcune cavità, la superficie è rugosa con la presenza di verruche piramidali leggermente sporgenti che lo rendono estremamente ruvido al tatto. Il peridio (parte interna) è di colore nero o bruno-rossastro, il colore si accentua, intensificandosi con la maturazione. La gleba (parte interna) presenta varie sfumature di colore che vanno dal giallo delicato ad un intenso nocciola ed è solcata da intricate venature biancastre sottili e spesse.
Profumo: Con il suo delicato aroma richiama i profumi del bosco, ricordando in maniera gradevole l’odore dei funghi.
Sapore: Molto morbido ed aromatico con note di funghi porcini e nocciole. Habitat ideale: Predilige terreni a struttura granulare sia fine che grossolana, ricchi di calcio e magnesio, dreanti ma può svilupparsi anche su diverse tipologie di terreno. Vive frequentemente in simbiosi con diverse tipologie di latifoglie come: il nocciolo, la quercia, il tiglio, il castagno, il faggio, il carpino nero, il pioppo.
Curiosità: Il tartufo estivo è molto noto tra i suoi estimatori anche con il nome di Scorzone per via del suo aspetto molto “ruvido”.
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Informativa generale
Nomenclatura: Tuber Aestivum Vittadini.
Dove trovarlo: Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Piemonte.
Quando trovarlo: Maggio – Agosto.
Caratteristiche: Uno dei tartufi più amati in cucina, è l’unica varietà di tartufo nero che si raccoglie nel periodo primaverile-estivo con clima caldo. Aspetto e Colore: Il corpo fruttifero si presenta spesso in forma di tuberosa o reniforme con alcune cavità, la superficie è rugosa con la presenza di verruche piramidali leggermente sporgenti che lo rendono estremamente ruvido al tatto. Il peridio (parte interna) è di colore nero o bruno-rossastro, il colore si accentua, intensificandosi con la maturazione. La gleba (parte interna) presenta varie sfumature di colore che vanno dal giallo delicato ad un intenso nocciola ed è solcata da intricate venature biancastre sottili e spesse.
Profumo: Con il suo delicato aroma richiama i profumi del bosco, ricordando in maniera gradevole l’odore dei funghi.
Sapore: Molto morbido ed aromatico con note di funghi porcini e nocciole. Habitat ideale: Predilige terreni a struttura granulare sia fine che grossolana, ricchi di calcio e magnesio, dreanti ma può svilupparsi anche su diverse tipologie di terreno. Vive frequentemente in simbiosi con diverse tipologie di latifoglie come: il nocciolo, la quercia, il tiglio, il castagno, il faggio, il carpino nero, il pioppo.
Curiosità: Il tartufo estivo è molto noto tra i suoi estimatori anche con il nome di Scorzone per via del suo aspetto molto “ruvido”.